Convegni
|
NOTA STAMPA
Il computer è sempre più presente nella nostra vita e costituisce uno strumento ormai irrinunciabile delle attività professionali. Negli ultimi trent'anni la diffusione di tecnologie informatiche negli studi di architettura, da un lato ha semplificato il calcolo strutturale, dall’altro ha aperto la strada a nuovi itinerari progettuali, impensabili fino a pochi decenni prima. Insomma i nuovi strumenti hanno generato nuove forme. Com’è avvenuto? In che direzione stiamo andando? Per rispondere a questi interrogativi la Facoltà di Architettura di Valle Giulia, in collaborazione con la rivista Trasporti & Cultura, ha organizzato un convegno dal titolo Progettare nell’era del computer, che si svolgerà presso la Facoltà stessa, Aula Magna Bruno Zevi, il 1° giugno 2007 (ore 9.30-18.00). Si ricostruiranno le vicende storiche e le cause che hanno determinato la capillare diffusione del computer, analizzando la specificità che sta alla base dell’informatizzazione del progetto architettonico, a partire dalle elaborazioni concettuali di Luigi Moretti nel primo dopoguerra. L'architettura si muove da sempre in un orizzonte compreso tra materiale e immateriale, tra natura e artificio. Tuttavia oggi la dematerializzazione funzionale, la bionica tecnologica, il design dell'interazione, la condivisione delle informazioni ed il loro interfacciamento con l'ambiente costruito spingono verso un rapporto con l'habitat e con i suoi abitatori sempre più immateriale, virtuale e pervasivo. Si sviluppa una linea di trasformazione “concettuale” della cultura del progetto e in qualche modo, lo stesso concetto di “oggetto architettonico” ne risulta modificato. E’ necessario evitare la frammentazione in tanti saperi “tecnici” diversificati che rischiano di perdere di vista il percorso progettuale nella sua unitarietà. Per tracciare il filo conduttore, per delineare i possibili esiti futuri di una realtà così complessa e in così rapida evoluzione, il convegno avrà un’impostazione muldisciplinare. Interverranno, con il preside Benedetto Todaro, Roberto de Rubertis e Marco Nardini del corso di laurea in Grafica e progettazione multimediale, il docente Franco Purini della Facoltà di Valle Giulia, docenti delle Università romane La Sapienza e Tor Vergata, dello Iuav di Venezia e dell’Università Bocconi di Milano, esperti dell’architettura e della comunicazione. |