Il Premio
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L’OPERA PREMIATA
SEZIONE A – OPERE CHE SIANO FRUTTO DI RICERCHE SPECIALISTICHE, ANCHE IN COLLEGAMENTO CON LE UNIVERSITA’
L’OPERA PREMIATA
INFRASTRUTTURE NEL PROGETTO URBANO di Giuseppe Marinoni FrancoAngeli editore, Milano, 2006
(dalla quarta di copertina)
Il volume indaga la tematica infrastrutturale entro la nozione di “progetto urbano”, quel multiforme corredo di pratiche progettuali ancora in divenire che negli ultimi vent’ani sta trasformando la città europea. A partire dai paradigmi, ora non più antitetici, ma dai labili confini di città e di paesaggio, si interroga su quale rapporto leghi oggi “città a infrastruttura” e “paesaggio a infrastruttura”. L’”atlante”, come percorso mentale, attraversa per episodi con deviazioni e inversioni di rotta il complesso paesaggio, fisico e teorico, della realtà infrastrutturale metropolitana europea degli ultimi vent’anni.
L’ AUTORE
Giuseppe Marinoni svolge attività di ricerca per il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca e per il Dipartimento di Architettura e Pianificazione del Politecnico di Milano sulle problematiche inerenti la città contemporanea. Insegna Progettazione Architettonica ed urbana presso la Facoltà di Architettura di Milano. Alterna all’attività teorica e di insegnamento quella di progettista nel campo della pianificazione e progettazione architettonica ed urbana. Per FrancoAngeli ha pubblicato anche Metamorfosi del progetto urbano (2005)
LE MOTIVAZIONI
Il libro di Marinoni affronta il tema dell’inserimento delle infrastrutture nel paesaggio urbano: un tema importante, attualissimo, che riguarda ciascuno di noi e, a monte, investe la responsabilità di quanti sono chiamati a progettare e, soprattutto, a decidere. Come spiega lo stesso autore, entro la nozione di progetto urbano si raccoglie un lungo lavoro sulla città, prevalentemente europea, in cui sono confluiti studi e ricerche degli anni ’60 e ’70 e sperimentazioni degli anni ’80: elaborazioni teoriche, quindi, sulla relazione fra insediamenti, aree aperte, strade, ferrovie, porti; ma anche pratiche, delle quali si possono ora cogliere alcuni risultati, fra contesti risolti tradizionalmente e concezioni innovative. Un atlante comprende 35 casi concreti, che valgono anche come termine di paragone fra le attuazioni di altri paesi e le attese, talvolta estenuanti, che contrassegnano la realtà che ci è familiare. Ogni caso è accompagnato da un corredo di immagini assai ampio, pur nella sobrietà della veste editoriale.
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