Il Premio
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L’OPERA PREMIATA
SEZIONE B – PUBBLICAZIONI CHE SAPPIANO CONIUGARE IL RIGORE SCIENTIFICO CON L’ORIENTAMENTO ALLA DIVULGAZIONE
L’OPERA PREMIATA
Il grande treno Come la Cina ha occupato il Tibet e cancellato una nazione di Abrahm Lustgarten Longanesi, Milano, 2008
LE MOTIVAZIONI
Questo è un libro di straordinario interesse, perché presenta le difficili relazioni fra Cina e Tibet – ancor oggi alla ribalta sul piano internazionale – da un punto di osservazione insolito: quello della costruzione di una ferrovia. Nell’anno 2006 la Cina ha portato a termine la costruzione della linea da Pechino a Lhasa, la capitale del Tibet: un’opera colossale e molto impegnativa sul piano tecnico, la cui realizzazione è durata quarant’anni. Il piano è stato presentato come una straordinaria opportunità offerta a una zona remota e arretrata che, grazie alla ferrovia, avrebbe potuto svilupparsi. In realtà, proprio la presenza di quella facile via di comunicazione ha reso possibile, al governo di Pechino, una progressiva infiltrazione, una preordinata e brutale trasformazione di una regione non solo ricca di risorse naturali, ma considerata anche strategica, data la sua posizione, per le relazioni politiche con l’India. La giuria del premio Trasporti & Cultura ha scelto questo libro all’unanimità, apprezzandone la precisione della ricostruzione storica e la passione – da parte dell’autore - nel prender posizione a favore del popolo tibetano nella drammatica lotta per la propria identità. Considera anche molto interessante (e stimolante per esercitare il senso critico) la conoscenza di questo complesso scenario “dietro le quinte” di una realizzazione, di per sé positiva e avvincente, come la costruzione di una ferrovia.
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