Il Premio

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L’OPERA SEGNALATA

 

 

                        

SEZIONE B – PUBBLICAZIONI CHE SAPPIANO CONIUGARE IL RIGORE SCIENTIFICO CON L’ORIENTAMENTO ALLA DIVULGAZIONE

 

 

 

 

 

L’OPERA SEGNALATA

 

Dennis Frenchman, Giandomenico Amendola, Anne Beamish, William J. Mitchell
L’immaginazione tecnologica e la città d’arte: Firenze
Liguori, Napoli maggio 2009 

 

LE MOTIVAZIONI

 

Questo libro è il risultato di un fertile lavoro di ricerca e collaborazione tra Comune di Firenze, Università di Firenze e il MIT (Massachusetts Institute of Technology).
Risulta di particolare interesse l’applicazione di nuove tecnologie per la descrizione di una città d’arte e per l’orientamento all’accessibilità dei luoghi. Descrive in modo sintetico, e illustra con un efficace apparato iconografico una serie di possibili soluzioni digitali e dispositivi tecnologici che disegnano un nuovo approccio “debole” per strategie di riqualificazione e valorizzazione urbana.
Il testo si propone anche come un raccolta di buone pratiche per interventi sostenibili e prevalentemente “immateriali”, declinabile all’interno di altre città d’arte e dei delicati tessuti dei centri storici consolidati. È un manuale operativo che suggerisce temi di trasformazione e fornisce fertili idee-strumento come la mobilità on demand, i sistemi intelligenti di raccolta dei rifiuti, le attrezzature degli spazi verdi, il networking urbano, i sistemi di illuminazione intelligenti e i paesaggi sonori, l’artigianato come nuove forme di mercato e di economia.
La giuria, per tali ragioni, ha ritenuto di particolar merito questo testo, segnalandolo con una menzione speciale.
 

 

GLI AUTORI
Dennis Frenchman è Leventhal Professor of Urban Design and Planning al MIT Giandomenico Amendola è professore ordinario di Sociologia Urbana presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Firenze Anne Beamish è Executive Associate Director del MIT Design Laboratory William J. Mitchell è Alexander Dreyfoos Professor of Architecture and Media Arts al MIT

 

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