La Rivista
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EDITORIALEAeroporti nel territorio
Il primo numero della nostra rivista, nell’ormai lontano 2001, si apriva con un servizio dedicato al nuovo aeroporto di Malpensa: da allora non abbiamo più affrontato il tema degli aeroporti. Lo riprendiamo ora, con questo numero monografico che abbiamo realizzato in collaborazione con l’Università Bocconi di Milano e con la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Padova. Aspetti economici, dunque, e aspetti tecnici per una realtà che negli anni recenti ha subito una profonda trasformazione. Ci interessa, in particolare, la relazione che intercorre fra l’infrastruttura aeroportuale e il territorio circostante: da un lato in termini di impatto economico, dall’altro considerando gli effetti prodotti sull’ambiente. La trasformazione del sistema di trasporto aereo si chiama, anzitutto, servizio low cost, un fenomeno a diffusione rapida che vuol dire aumento del numero dei viaggiatori e semplificazione delle operazioni aeroportuali per una riduzione dei costi. La trasformazione si realizza, in alcuni casi, anche come integrazione fra aeroporti sulla base di una proficua suddivisione e complementarietà dei ruoli. Si dovrà raggiungere un’integrazione anche fra trasporto aereo e servizio ferroviario ad alta velocità, soprattutto nella forma più articolata che vede l’aeroporto inserito in una rete suburbana, regionale e nazionale. Un recente studio ha preso in esame anche una rete integrata comprendente l’uso dell’elicottero, un veicolo alternativo e molto flessibile. Gli aeroporti, però, non sono soltanto luoghi del trasporto: da tempo sono cresciuti in dimensioni per ospitare una serie crescente di funzioni e servizi di tipo commerciale, assumendo l’aspetto di spazi urbani cosmopoliti. Molteplici sono gli esempi illustrati dagli autori: da Orio al Serio a Venezia Tessera per le dinamiche sul piano funzionale, dalla Basilicata, come ipotesi di un primo insediamento aeroportuale, a Genova come ambizioso progetto di un’isola artificiale per ampliare l’aeroporto esistente. Sul versante dell’ambiente, anche per il trasporto aereo come per quello stradale, si pone il problema dei costi esternalizzati, che, dati i ritmi di crescita, rischiano di diventare insostenibili. E a proposito di ambiente, abbiamo intervistato Carlo Olmo sulla qualità dell’informazione, oggi, in Italia, in tema di paesaggio: ne risulta un quadro poco lusinghiero che ricalca, aggravandola, la situazione critica della formazione scolastica. Pertanto il cittadino medio non sarà in grado, nemmeno in futuro, di comprendere la qualità degli interventi che incidono sul suo spazio vitale. E dovrà subire, passivamente.
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