Convegni

Nel suo secolo di vita, l’automobile è cambiata radicalmente. Agli inizi  veniva, infatti, costruita da artigiani per una clientela ricca e spericolata, che amava le competizioni sportive. Oggi, invece, è uno strumento indispensabile a disposizione, praticamente, di tutti, e nella produzione industriale ingegneri e creativi  elaborano risultati sempre più sofisticati in termini di prestazioni e design. Il convegno L’Automobile nel Veneto, che si è svolto nella sede universitaria di Palazzo Giuliari,  si è articolato in due parti.

Nella prima parte, Storia di un’invenzione rivoluzionaria, gli esperti intervenuti hanno ripercorso la storia dell’automobile partendo da un inventore veronese: Enrico Bernardi.

Nella seconda parte, L’automobile oggi, si è parlato di strade, analizzando come la diffusione dei veicoli abbia portato, come logica conseguenza, l’ampliamento della rete stradale e la costruzione di arterie specializzate: le autostrade. L’intervento di un esperto ha evidenziato quali arterie sono insufficienti, oggi, rispetto alla mobilità della regione Veneto.

Che la circolazione stradale inquina l’aria e provoca ingorghi lo sappiamo tutti. Meno evidenti sono i legami dell’automobile con le trasformazioni sociali e i comportamenti individuali. La nostra giornata, gli stessi ritmi del nostro pensiero sono strutturati, per esempio, sulla rapidità di percezione e valutazione connessa alla guida. E proprio al volante si esprimono – come ha sottolineato una psicologa – le aspettative e le frustrazioni dell’individuo, talvolta con pericolosi sconfinamenti nella patologia.