SEZIONE A
OPERE CHE SIANO FRUTTO DI RICERCHE SPECIALISTICHE, ANCHE IN COLLEGAMENTO CON LE UNIVERSITA’

IL LIBRO VINCITORE

Autore Mariolina Besio
Titolo Ingegneria e paesaggio. Un progetto per le valli e le coste
Editore Donzelli, Roma 2014




LE MOTIVAZIONI DELLA GIURIA

Il volume mette in relazione ingegneria e paesaggio, che solitamente seguono percorsi separati. Grandi e piccole opere di ingegneria sono realizzate spesso in deroga agli strumenti urbanistici di governo del territorio e non tengono conto degli impatti su ambiente e paesaggio; gli strumenti urbanistici, che privilegiano l’edilizia, non sempre considerano i progetti di ingegneria del territorio con le conseguenti trasformazioni.

Oggi l’urbanistica sta dilatando i suoi interessi ben oltre i confini della città tradizionale per affrontare il tema del progetto di territorio, con implicazioni ecologiche e ambientali, e attenzione agli esiti formali e paesaggistici delle strutture, infrastrutture e attrezzature dell’ingegneria. L’ingegneria progetta, da un lato, le grandi reti di collegamento fra gli Stati, funzionali alla competizione economica, dall’altro le reti minori, che penetrano fino nelle remote aree agricole limitandosi però a parametri di stabilità strutturale, innovazione tecnologica, costi.

Nel XXI secolo è fondamentale mettere in relazione “ingegneria del territorio”, “urbanistica e pianificazione del territorio” e “architettura del paesaggio”, superando la settorialità degli approcci. In questa visione sta l’importanza di questo volume, che nella prima parte affronta il tema dell’integrazione disciplinare a livello teorico, mentre nella seconda parte documenta i risultati di una ricerca applicata alla Regione Liguria, dove sono state analizzate opere di consolidamento dei versanti e di sistemazione dei corsi d’acqua per valutare se prefigurino un disegno unitario e organico o siano interventi scollegati. Si sottolinea l’esigenza di percorsi formativi nelle facoltà di Architettura e Ingegneria e di ricerche interdisciplinari. Il libro si segnala anche per la sua struttura, intermedia tra una dimensione trattatistica non esibita ma esistente e operante e un’attenta ricognizione di casi specifici. Il tutto esposto con una notevole capacità narrativa che sottrae il contenuto del volume a un ambito discorsivo esclusivamente tecnico.




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